Da molto tempo e, purtroppo sempre più spesso, si sente parlare di crisi, dunque in molti si è portati a pensare che siano tempi duri nei quali stringere i denti, stringere la cinghia, stringerci in noi stessi e resistere fino a che qualcosa non cambierà. Eppure, senza rendercene conto, tutta la nostra vita è costellata di crisi più o meno grandi che in qualche modo ci spingono ad un cambiamento per cercare nuovamente la nostra “zona di confort”. Allora perché nel momento di crisi non siamo in grado di vedere l’uscita? Ancora una volta, la saggezza profonda e millenaria cinese e giapponese ci viene in soccorso. Secondo la struttura degli ideogrammi, che come dice la parola, sono legati ad un’idea che spesso non è possibile tradurre semplicemente con una sola parola, dietro ogni “situazione di CRISI” si nasconde una “OPPORTUNITÀ” ed è il nostro Spirito (Shen), visto come sommatoria di tutte le nostre esperienze, a dover reagire, a mettersi in gioco ed evolvere verso una risposta positiva. Il nostro Shen, grazie alla nostra Volontà (Zhì) con la giusta Intenzione (Yi), supporta la nostra Anima (Hun) imprimendo alla nostra Anima corporea (Po) l’energia per l’autoconservazione e per reagire.
Dunque nei momenti di crisi impariamo a scindere i problemi, così come avviene nei kanji giapponesi, e cerchiamo di individuare in essi la parte che può essere trasformata in un’opportunità, in un insegnamento che ci cambierà per sempre.