Ultimamente si sente spesso parlare in articoli scientifici dell’intestino con il termine ‘secondo cervello’. Gli studi recenti hanno dimostrato che “L’intestino contiene milioni di cellule e fibre neuronali che costituiscono un vero e proprio sistema nervoso autonomo. Esso è in grado d’integrare ed elaborare stimoli esterni e interni ricevuti dal corpo, interagendo con il sistema nervoso centrale attraverso uno scambio di informazioni mediato dal sistema psiconeuroimmunoendocrino (rilascio di ormoni, nervo vago, sistema immunitario). Ciò significa che i due cervelli si influenzano reciprocamente, determinando il nostro stato di benessere psico-fisico” (https://ilfattoalimentare.it/intestino-secondo-cervello.html).
Il sogno e la quarta dimensione
Se cercate sul vocabolario la definizione di “sogno” troverete due significati principali, a mio avviso, in forte antitesi tra loro. Il Sogno viene definito sia come “Attività psichica che si svolge durante il sonno” sia, in senso figurativo, come ” Speranza o desiderio vano e inconsistente”. Ciò che a mio parere si avvicina di più alla corretta definizione di ciò che rappresenta il sogno tuttavia è “esperienza vissuta al di fuori della coscienza” in quanto esso rappresenta un’importante momento della nostra vita interiore in cui, caduti tutti i filtri che generalmente mettiamo in campo, possiamo accedere a quella parte di noi che spesso non conosciamo. E allora ci chiediamo “cosa rappresenta per noi questo sogno”? Solo noi abbiamo la traduzione!!!! Spesso rappresenta un momento catartico oppure un nostro intimo desiderio, un bisogno che non riusciamo a soddisfare nella vita cosciente, ma che invece trova soddisfazione nella nostra vita oltre la coscienza. E allora perché definirlo “vano e inconsistente”? Si dice che alcune volte i sogni superino la realtà ed è questo un grande appagamento che talvolta ci consente di prendere coscienza di chi siamo veramente e di cosa vogliamo davvero! Non sottovalutate mai il potere di un sogno, sia esso nel sonno o ad occhi aperti: potrebbe essere il punto di svolta della vostra vita, quella che alcuni chiamano realtà!
Meridiano di Cuore: essere o non essere…questo è il problema!
Si dice che sia possibile ragionare con la testa, con la pancia o col cuore. Nel primo caso ci assisterà la ragione, calcolatrice e spesso ricca di pregiudizi, paure e vizi; nel secondo caso ci guiderà l’istinto il quale costituisce la parte più primitiva ed essenziale, ma anche quella più egoistica, relativa alla sopravvivenza; nel terzo caso ci guiderà il nostro “nucleo centrale”, la nostra Essenza e risponderà insieme tutta la nostra persona, con la propria visione di sé e del mondo.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese lo “Shen”, cioè il nostro spirito, risiede nel Cuore ed ha il compito di dare significato alle cose man mano che ci adattiamo ai cambiamenti che avvengono fuori e dentro di noi. Praticamente esso si occupa dell’interpretazione della realtà così come noi la percepiamo ed è forse per questo che, col tempo, il nostro carattere muta, modellato da tutte le esperienze che abbiamo fatte nostre, dai quei sentimenti che abbiamo imparato a provare, da quelle emozioni, talvolta così profonde, da farci tremare il Cuore!!!!
Meridiano di Milza: portare a compimento attraverso la trasformazione.🐛🦋
La natura ciclica della vita ci mostra che tutto ha un inizio e tutto ha una fine, tuttavia spesso il confine tra questi due momenti è qualcosa che non riusciamo a vedere, una sfumatura che spesso ci sfugge ma che invece esiste ed è fondamentale: è infatti in questo momento che tutto acquista senso!!! Per poter parlare di un “nuovo inizio” dobbiamo aver messo la parola “fine” e, anche se non sempre accade, dovremmo aver portato a compimento un’azione. Nel percorso tra inizio e fine avviene una trasformazione che rappresenta il nostro modo di affrontare la vita, la nostra essenza quello che siamo e che ci distingue da chiunque altro.
Spesso quindi non importa tanto il risultato, ma piuttosto il come usciamo da un ciclo per rientrare in un altro, senza rimanere invischiati in una stasi, in un rimuginio che ci esaurisce senza apportare cambiamenti.
State nel Flusso!!!!🐛🦋
Meridiano di Stomaco: nutrimento….ovvero il saper accogliere! 🤲
Aver fame, nel senso più ampio del termine, significa essere pronti a ricevere, non solo fisicamente il cibo, ma anche essere pronti ad accogliere idee, esperienze, persone, situazioni, sentimenti…. La digestione presuppone “aver uno spazio da poter riempire momentaneamente con ciò che ci serve per trarne nutrimento”. Non rappresenta dunque solo un mero passaggio: ciò che immettiamo dall’esterno deve essere gustato, ingoiato, scomposto per poi entrare a far parte di noi. Ed allora, se il nostro corpo spesso riconosce istintivamente cosa non accettare, altrettanto non avviene per la nostra mente. Esistono idee tossiche, persone indigeste, esperienze sgradite e sentimenti che avvelenano e la nostra mente, spesso, non ha i mezzi per saperle riconoscere.
E qui possono dunque venirci in aiuto le “medicine” spirituali
le quali però potrebbero non risultare sempre così appetibili….abbiamo i nostri gusti e di questo bisogna tener conto!!!!! Riflettiamo tuttavia sul fatto che molte medicine risultano indigeste fino a quando non sappiamo apprezzarne i reali effetti, quelli che a volte ci salvano la vita!🤲
Meridiano di Intestino Crasso: lasciar andare….un atto necessario!⏳
Più facile a dirsi che a farsi….Siamo di passaggio in questo mondo, eppure ci ancoriamo alle persone, ai ricordi, ai luoghi, alle cose e spesso non accettiamo di lasciarle andare, dimenticando invece che è proprio in quel momento che faranno parte di noi per sempre…sotto forma di esperienze e di ricordi indelebili impressi nella nostra anima. Lasciar andare vuol dire aver assimilato ciò che ci nutrirà, costruendo giorno dopo giorno le persone che saremo: è un atto necessario per far posto al nuovo, per la nostra evoluzione fisica, emotiva e spirituale…e come l’acqua, che scorre sotto i ponti, anche noi non saremo mai gli stessi.
E allora ricordiamoci sempre che per essere pieni di gioia bisogna avere degli spazi vuoti da poter riempire!⏳
Kaizen
Entrare nello specifico del termine KAIZEN, vista la complessità di significati ed il contesto in cui la parola si è sviluppata, senza essere prolissi, è praticamente impossibile! Per questo mi concentrerò nella su accezione inerente la strategia comportamentale. Per le altre connotazioni vi invito ad approfondire su Wikipedia dove trovate molte informazioni interessanti.
KAIZEN è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa “cambiare in meglio”, “miglioramento continuo”.
Leggi tutto “Kaizen”La piramide di Maslow e lo Shiatsu
Spunti di riflessione sulle possibilità dello sviluppo dell’Essere Umano: la Piramide di Maslow e lo Shiatsu.
Il “bisogno” può essere definito come “la percezione della mancanza
totale o parziale di uno o più elementi che costituiscono il benessere
della propria persona”.
Secondo la teoria di Maslow, esiste una
scala di bisogni suddivisa in cinque differenti livelli, dai più
elementari (necessari alla sopravvivenza dell’individuo) ai più
complessi (di carattere sociale) e l’individuo si realizza passando per i
vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo.
Wabi-sabi
Il concetto di WABI-SABI costituisce una visione del mondo giapponese, o estetica, fondata sull’accoglimento della transitorietà delle cose e sulla bellezza dell’imperfezione. L’espressione deriva da due caratteri: 侘 (wabi) “la sensazione di solitudine melanconica che nasce dal vivere nella natura” e 寂 (sabi) “freddo”, “povero” o “appassito”, ma si riferisce anche alla “bellezza del tempo che passa”.
Leggi tutto “Wabi-sabi”Meridiano di Polmone: il respiro un atto dovuto
Meridiano di Polmone: Il RESPIRO…UN ATTO DOVUTO!🌬
La nostra vita in questo mondo comincia con un’inspirazione e finisce con un’espirazione. È molto semplice, tutto ciò che dobbiamo fare nel corso della nostra vita, per definirci vivi, è respirare, eppure riusciamo a dimenticarci anche questo gesto così primordiale. Per riscoprire la necessità di questo momento e goderne appieno, senza che esso diventi un mero atto meccanico, bisogna fermarsi ed ascoltarlo. Quanti modi di respirare esistono? Cosa vogliamo che entri ed esca dal nostro corpo e dalla nostra mente con un respiro? Riempire….svuotare…..si tratta “solo” di sentire, accogliere, integrare, nutrirsi e poi lasciar andare. È tutta contenuta lì la nostra vita…. in un respiro!!!! 🌬