Ikigai in giapponese rappresenta un motivo per svegliarsi la mattina, una passione da seguire, una ragione di vita, ciò che ci fa sentire a nostro agio, ciò per cui siamo tagliati…come molte parole giapponesi contiene al suo interno la parola KI…quella che, normalmente tradotta con energia, rappresenta il nostro essere più profondo la nostra essenza, il connubio tra corpo-mente-spirito…
Quando intrapresi, oramai 4 anni fa, il mio percorso nello Shiatsu, non mi ero ancora resa conto di aver trovato il mio ikigai….tutto nasceva da un momento di crisi e insicurezza che via via si è trasformato in una opportunità di scegliere consapevolmente le quattro basi dell’esistenza: cosa fare, chi essere, dove stare e soprattutto quando!!!!
Il tempo…il tempo….scorre, scivola, passa, vola…a volte sembra indeterminato, interminabile altre fugace e tiranno, ma ciò che lo contraddistingue sempre è che non torna mai… si può solo spendere!!!!
Il KI ed il tempo hanno qualcosa in comune: il continuo movimento, il flusso che non può essere arrestato e rappresenta l’incedere della vita.
E allora quanto è fondamentale la qualità di questo nostro tempo affinché venga utilizzato in accordo col nostro ikigai????
Lo Shiatsu è un’arte per il benessere che per me chiude il cerchio: spendere il mio TEMPO in accordo col mio IKIGAI arricchendo il mio KI….e perché no anche quello di chi riceve il trattamento!!!!!
Lo Shiatsu non è solo una pratica manuale che agisce sul corpo, ma una disciplina che agendo su livelli diversi (energetico ed emotivo) stimola i processi di autoguarigione del ricevente. E’ un percorso di consapevolezza che attraverso il corpo ci guida nei meandri della mente attraverso il nostro spirito, un’esperienza di crescita personale che ci riporta verso il nostro centro.
Al di là delle definizioni tecniche, per me lo Shiatsu equivale ad un’immagine mentale: seguire un percorso e trovare una via, decidere di percorrerla e trovare una chiave che ogni volta apre una porta che prima neanche vedevo.